Nel dibattito sulla regolamentazione della pesca ricreativa marittima, è tema ricorrente e più che mai di attualità, quello degli attrezzi passivi, nasse e soprattutto palangari.
In alcuni documenti (nazionali ed europei) appare la proposta di vietare questi attrezzi alla pesca ricreativa e ciò genera reazioni di difesa in una nicchia di fruitori regolari.
Con la ripresa della proposta di legge per il settore ittico la pesca ricreativa reagisce con forza alla rinnovata minaccia di istituzione di una licenza onerosa per la pesca in mare.
La UE richiede maggiore quantità e qualità di dati sulla pesca ricreativa per un settore ricreativo sostenibile e prospero.
Il teatrino della pesca ci annuncia una nuova stagione difficile.
La politica conferma la sua beata e colpevole ignoranza di un bacino di utenza di oltre un milione di cittadini elettori.
Roma 22 febbraio 2017 - Il Medac , Consiglio Consultivo del Mediterraneo, ha rinnovato le proprie cariche elettive assegnando la vicepresidenza espressa dalle organizzazioni esterne alla pesca commerciale a Laura Pisano, in rappresentanza della European Anglers Alliance.