Lo scorso 12 novembre il Comitato Esecutivo del Consiglio Consultivo Regionale del Mediterraneo (CCR Med - UE) ha adottato all'unanimità una “Opinione” sulla standardizzazione delle regolamentazioni della pesca ricreativa nei paesi Euro Mediterranei.
“Le pinne di squalo non costituiscono un ingrediente tradizionale della dieta Europea, ma gli squali sono un elemento necessario dell’ecosistema marino dell’Unione. La gestione e la conservazione degli stock di squali, così come, più genericamente, la promozione di un settore della pesca gestito in modo sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone che lavorano nel settore stesso, dovrebbe essere una priorità.”
APR collabora con ISPRA (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per il progetto europeo AQUATRACE.
Selezionati anglers in Toscana, Campania, Calabria e Sardegna forniranno al dipartimento Aquacoltura di ISPRA, laboratorio di Biologia Molecolare, entro maggio 2013, alcuni campioni di pinna caudale di spigola e i dati (lunghezza e peso) dell'esemplare catturato per la prima parte del progetto che vede la messa a punto del sistema di indagine.
Dopo 4 anni il RAC Mediterraneo rinnova i suoi organi direttivi.
L’Assemblea Generale riunita a Roma il 21 marzo 2013 affida, attraverso votazione a scrutinio segreto, la Presidenza all’Italia nominando Presidente, a larga maggioranza, Giampaolo Buonfiglio di AGCI AGRITAL.
Ci sono voluti alcuni anni ma la versione finale del documento è stata adottata e pubblicata.
La European Anglers Alliance (EAA) ha fornito input fin dall'inizio e attraverso tutto il processo di elaborazione.
Un recente provvedimento della Regione Sicilia riguardante la pesca della cosiddetta ‘neonata’ (bianchetto, rossetto) ha avuto risalto su diverse testate giornalistiche locali o di stampo ambientalista.
Il Regolamento UE prevede che questo tipo di pesca possa essere autorizzato previa la definizione di piani di gestione basati su dati scientifici che possano confermare o meno la sostenibilità (e in che misura) del prelievo della risorsa in questione.
Recreational Fishing Included For The First Time As MEPs Vote For Radical CFP Reform
Angling Organisations across Europe survived a tense vote by MEPs on reform of the Common Fisheries Policy (CFP) yesterday after it became apparent that Europe’s Greens were attempting to block the inclusion of “recreational fishing opportunities” from the final resolution.
Il Parlamento Europeo, in sessione Plenaria oggi 6 febbraio a Strasburgo, ha votato il testo più importante della Riforma della Politica Comune della Pesca, frutto del grande e ottimo lavoro del Relatore On. Ulrike Rodust (S&D), dei Parlamentari Ombra, del Commissario Damanaki e di tutta la Commissione Pesca del parlamento EU.
Quali i prossimi passi?
Ritieniamo fondamentale rendere quanto più accessibile al pubblico la nota sul voto di martedi pubblicata dal Segretario Generale della EAA, Mr Jan Kappel. APR è convinta dell'importanza, per noi anglers, di essere informati e consapevoli del nostro ruolo nell'ambito delle politiche di gestione delle risorse della pesca. La Relazione del MEP Rodust votata dalla Commissione pesca del Parlamento UE lo scorso 18 dicembre prende in carico, tra le altre cose, proprio questo punto.
Bruxelles 18 Dicembre 2012
La Commissione Pesca del Parlamento Europeo ha approvato con 13 voti favorevoli 10 contrari e 2 astenuti gli emendamenti al Regolamento di Base della Riforma della Politica Comune della Pesca, tra questi anche quello che introduce per la prima volta la pesca ricreativa tra gli Obiettivi Generali.