A distanza di un anno (vedi Licenza in mare: già decisi i costi del 06 ottobre 2014), ritorna la proposta di istituzione di un tributo per la pesca ricreativa in mare.
Mentre nel precedente tentativo la misura era inserita in un emendamento alla finanziaria, ora è specificata nel Testo Unificato di Interventi per il settore Ittico (che include una proposta di legge del deputato democratico Oliverio, C521 del marzo 2013) presentato alla Commissione Agricoltura.
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15-7-2015 il decreto MIPAAF 3 giugno 2015: "Attuazione delle misure 14, 15 e 16 del «Piano di Azione», in materia di gestione della pesca del pesce spada nel Mediterraneo. (15A05453)"
- 18/06/2015 - La Commissione europea ha adottato oggi una proposta di regolamento, l'aggiornamento del quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l'utilizzo dei dati per la pesca.
Nella prima settimana di maggio 2015 alla Commissione Pesca del Parlamento Europeo (PECH) si è parlato di Strategia Adriatico Jonica con la discussione della relazione draft presentata dalla relatrice On. Norica Nicolai che ha introdotto nella relazione un riferimento alla pesca ricreativa italiana in Adriatico grazie agli input forniti da APR.
A volte lasciar passare un po’ di tempo dagli accadimenti riesce a mostrare le cose sotto una luce migliore.
Con una mossa poco a sorpresa vista la data prossima a fine anno e la mancanza di notizie in merito, il Ministero MIPAAF ha prorogato nuovamente di un anno la validità della Comunicazione obbligatoria per la pesca ricreativa in mare.
15 DICEMBRE 2014 -Comunicato stampa Congiunto in risposta a Intervento Coldiretti su pesca sportiva -
Coldiretti Genova e La Spezia e l’Associazione Impresa Pesca Liguria tornano alla carica sul problema della pesca sportiva … Una notizia apparsa su alcuni quotidiani liguri riporta un intervento formale dei pescatori commerciali liguri che, dopo avere causato i problemi di cui si lamentano, continuano a non trovare meglio da fare che puntare il dito su qualcun altro sollecitando le istituzioni ad intervenire.
Recentemente le ONG ambientaliste sono andate a trovare il Ministro Martina per perorare la causa della sostenibilità della pesca nel semestre di Presidenza Europea: "L’Italia si impegni di più sulla sostenibilità"