(fonte: http://www.eurosite.org/files/EURO-SITE-MANAGER_issue_7_EN.pdf)
Informazioni sullo sviluppo delle politiche relative alle IAS sono disponibili sul sito della DG Ambiente della UE al seguente link: http://ec.europa.eu/environment/nature/invasivealien/index_en.htm
dove è possibile scaricare lo studio, sostenuto con i fondi UE, che fornisce una panoramica sulla legislazione e le politiche vigenti nei 27 Stati europei e in 4 altri paesi: Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Obiettivo di questo studio il monitoraggio delle politiche, iniziative, legislazioni vigenti a livello nazionale sulle specie aliene invasive in relazione ad una serie di elementi che devono essere tenuti in considerazione al fine di prevenire l'introduzione di tali specie e/o che la loro presenza sia identificata e controllata.
Questo monitoraggio fornirà supporto alla UE nella definizione della linea di base per le future politiche.
Lo studio include due parti:
- Report finale - riassume i risultati dello studio
- Assessment per Stato - riassume le politiche in ogni paese considerato

In Italia le iniziative e gli interventi legislativi sulle specie aliene invasive sono distinguibili a vari livelli. A livello nazionale, nonostante la carenza di una legislazione specifica sulle IAS, esistono alcuni testi legislativi che menzionano l'introduzione, la prevenzione e il controllo. Tra questi il più importante è certamente il Decreto del Presidente n. 355 (1997) per l'implementazione della direttiva Habitat e la correlata sentenza della Corte Costituzionale n. 30 (2009) che conferma che tale decreto, così come modificato dal Decreto del Presidente n. 120/2003 proibisce il rilascio in natura di qualsiasi specie aliena (questo strumento legislativo non prevede però alcuna sanzione).
A livello regionale alcune leggi includono disposizioni in materia di specie aliene invasive, ma gli obiettivi principali di ogni politica variano dalla conservazione e protezione della flora e fauna regionale alla regolamentazione della caccia e al commercio di specie esotiche, non sono focalizzate sulla specifica gestione delle IAS.
Elenco delle leggi italiane che regolano l'argomento:
- Legge 14 febbraio 1994, n. 124 ‐ Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla biodiversità
- Legge n. 443/2001 ‐ 1° programma delle opere strategiche. Asse viario Marche‐Umbria (Deliberazione n.13/2004).
- Legge 150 del 7 febbraio 1992 modificata con legge 59 del 13 febbraio 1993 Disciplina dei reati relativi all'applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione
- Legge Quadro Sulle Aree Protette (Legge 6 dicembre 1991, n. 394)
- Piemonte‐Legge regionale 28 ottobre 1986, n. 43 ‐ Norme sulla detenzione,l'allevamento ed il commercio di animali esotici
- Legge Regionale (Lombardia) 31 marzo 2008, n.10‐ Disposizioni per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea
- Legge regionale (Toscana) 6 aprile 2000 n. 56, Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche ‐ modifiche alla legge regionale 23 gennaio 1998, n.7 ‐ modifiche alla legge regionale 11 aprile 1995, n.49
- Legge Forestale della Toscana
- Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n.227 Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57
- Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386 ‐ Attuazione della direttiva 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione
- Decreto del Presidente della Repubblica del 8 settembre 1997 n.357 (1) ‐Testo aggiornato e coordinato al Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003 n. 120 (2)
- Decreto 16 giugno 2005 ‐ Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Linee guida di programmazione forestale
- Decreto Ministero Ambiente e Tutela del Territorio del 8 gennaio 2002 ‐ Istituzione del registro di detenzione delle specie animali e vegetali.
- Deliberazione nazionale n. 57 del 02 Agosto 2002‐ Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia
- Sentenza della Corte Costituzionale N. 30, 2009
- Delibera regionale (Veneto) n. 438 Ulteriori criteri per le immissioni di specie ittiche nelle acque interne regionali.
Ed inoltre il testo non legalmente vincolante della Strategia Nazionale per la Biodiversità a cura del Ministero per l'Ambiente