Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy

 
FacebookTwitter
Sabato, 02 Giugno 2012 18:24

Microcentraline

L'energia idroelettrica viene ritenuta pulita ed incentivata tanto da far moltiplicare i piccoli impianti sui nostri torrenti. Il torrente viene privato dell'acqua che serve per far girare una turbina lasciando solo quella che serve a non farlo scomparire. Il cosiddetto DMV, deflusso minimo vitale. Una materia da specialisti certo e io che sono a mio modo specialista mi prendo la libertà di darne una definizione empirica che certo troverà concordi molti di quelli si interessano di pesca e di tutela ambientale. Il deflusso minimo vitale del torrente è, senza nessuna eccezione, tutto quanto il suo deflusso, non una goccia di meno. Che estremismo vero? Solo perché ci sono parametri diretti per valutare l'economia dell'idroelettrico che facilita i suoi conti grazie al costo zero delle risorse ambientali che sfrutta commercialmente e invece non ci sono affatto dei parametri facili da isolare per quantificare e confrontare il valore reale di quella voce a costo zero, l'acqua, il torrente e la sua vallata, che sono beni insostituibili non solo per chi pesca ma per tutti.

Pubblicato in News
Martedì, 15 Novembre 2011 20:33

Angling Trust UK - Sull'idroelettrico

Angling Trust la principale organizzazione nazionale di pesca ricreativa nel Regno Unito, ha pubblicato lunedi 14 novembre 2011 un comunicato stampa dal titolo "Most hydropower schemes are a waste of taxpayers' money and damaging to the environment, says new report" (La maggior parte dei sistemi idroelettrici sono uno spreco di denaro dei contribuenti e danneggiano l'ambiente, afferma un nuovo rapporto) che fa riferimento proprio alla posizione di Angling Trust sulla produzione di idroelettrico dai fiumi.
Pubblicato in Newsflash
Martedì, 21 Giugno 2011 09:19

Micro Idroelettrico - Inghilterra

I ministri inglesi vogliono semplificare per le comunità e proprietari terrieri i procedimenti per la costruzione di ruote idrauliche e altri tipi di generatori di energia idroelettrica di piccole dimensioni in fiumi e torrenti in tutto il paese. Essi credono che sarà possibile alimentare  più di un milione di abitazioni sfruttando l'energia dei fiumi con progetti idroelettrici di piccole dimensioni e  questa settimana annunceranno  l'intenzione di rimuovere alcune delle norme che possono portare al respingimento di  tali progetti (..)

Pubblicato in Newsflash
Mercoledì, 18 Maggio 2011 13:25

Mini idroelettrico - Immagini dalla Lettonia

Il mini idroelettrico riscrive la geografia degli angoli più belli delle acque interne di tutta Europa.

Pubblicato in News
Venerdì, 22 Aprile 2011 10:45

Mini / Micro idroelettrico

Pubblichiamo l'articolo uscito sulla rivista La pesca a mosca e spinning n. 4 Agosto-Settembre 2010 - Rubrica FISH FACTS a cura di M. Sammicheli

Periodo di funghi? No, di micro centraline.

Nel paese del sole la tutela ambientale trova sempre modi fantasiosi per esprimersi. Ecco quindi che dalla sacrosanta crociata per l’utilizzo di energia pulita nascono aberrazioni che stanno mettendo in ginocchio gli ultimi ecosistemi acquatici rimasti quasi intatti. L’Italia è un paese pratico quando si tratta di soldi, far filosofia va bene, ma far soldi è decisamente meglio, farli in tempi brevi e con poca fatica è addirittura gagliardo. Capita così che l’acqua che avanza al netto di quella incanalata, imbrigliata, convogliata, stoccata, usurpata a fini agricoli diventa un ottimo strumento di brokeraggio per il grande business dei certificati verdi. Perché quando si parla di micro centraline, capaci di produrre una quantità ridicola di energia elettrica rispetto ai costi di progetto e realizzazione, non si può prescindere dal vero guadagno che è quello dei certificati verdi.

Pubblicato in Articoli
Martedì, 05 Aprile 2011 07:18

GSE Report Statistico Idroelettrico 2009

Pubblicato a fine 2010 il Report Statistico del GSE relativo alla produzione, in Italia,  di energia idroelettrica da fonti rinnovabili nell'anno 2009.
Le novità principali rispetto agli anni precedenti si riscontrano nell'incremento del numero di mini-impianti, con un apporto di produzione idroelettrica comunque trascurabile rispetto all'incremento produttivo che deriva principalmente dai grandi impianti.

Pubblicato in News
Mercoledì, 16 Marzo 2011 20:11

Impianti idroelettrici e pesci

E' del 17 gennaio 2011 l'interrogazione  alla Commissione UE, con richiesta di risposta scritta,  di membri olandesi al Parlamento Europeo. Oggetto dell'interrogazione è l'impatto che gli impianti idroelettrici hanno sulla fauna ittica.

La Commissione ha risposto in data 28 febbraio. E' incoraggiante osservare come la Commissione non si sia limitata a una risposta stringata. Ci preme evidenziarne la parte seguente:

"In termini di impatto ambientale, la Commissione ritiene migliore concentrare la produzione di energia idroelettrica in un minor numero di sedi in grandi impianti (generalmente su grandi fiumi) piuttosto che avere molti impianti idroelettrici di piccole dimensioni (generalmente su fiumi piccoli)  con conseguente impatto ambientale in molte località in tutto il bacino. Ciò è anche parte dell'approccio alla gestione dei bacini fluviali nella Direttiva Acque"

Pubblicato in News
Giovedì, 02 Dicembre 2010 00:00

SOS Centraline

SOS CENTRALINE

 

Il micro idroelettrico è un problema che sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle acque interne europee.

E' un fenomeno in crescita esponenziale che tende a svilupparsi senza controllo a causa della mancanza di piani nazionali e di competenza reale degli enti preposti all'approvazione dei nuovi progetti.

Le leggi regionali in materia stanno lentamente introducendo obblighi relativamente ai passaggi per pesci e al deflusso minimo vitale, obblighi che riescono  troppo spesso ad essere parzialmente aggirati dai proponenti pur rientrando nei confini di legalità.

Durante la fase di Verifica di Impatto Ambientale (VIA) di un nuovo progetto, del quale si può venire a conoscenza dalle amministrazioni provinciali che hanno l'obbligo di pubblicazione, è possibile e doveroso farsi sentire con Osservazioni sul Progetto.

APR, Alleanza Pescatori Ricreativi mette a disposizione un servizio di consulenza per tutti coloro che vorrebbero fare qualche cosa ma che ancora non sanno come orientarsi.

Ricordiamo che la competenza in materia è a livello regionale, le normative a cui fare riferimento sono normative regionali.

Per avere assistenza scrivere a:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Aree tematiche
Ministero dello Sviluppo Economico - Decreto 10 settembre 2010 - Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. (10A11230)
Pubblicato in Normativa Nazionale

Puoi sostenere il lavoro di APR
con una donazione

Sostengono APR

Poster UE
Pesci del Mediterraneo
Clicca sulle immagini per scaricare i pdf

-

Glossario scientifico GFCM in inglese