Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy

 
FacebookTwitter
Mercoledì, 02 Febbraio 2011 13:06

Assemblea CCR Med - Rimini 21/02/2011

Il 21 febbraio a Rimini si è tenuta l’assemblea generale del CCR Med il consiglio consultivo regionale del mediterraneo (RAC Med).

E’ stato presentato il nuovo regolamento per l’accettazione dei nuovi membri, con interventi di chiarimento da parte della Commissione UE, fino ad oggi sempre presente alle sedute del CCR Med. Viene auspicato e previsto un progressivo aumento di membri che garantirà anche una maggiore disponibilità di risorse. La partecipazione come membri è sottoposta al riconoscimento da parte delle autorità nazionali del richiedente ma non sono poste soglie di rappresentatività e quindi viene promossa l'adesione anche di organizzazioni di piccole dimensioni.

Vai ai documenti

Pubblicato in News
Lunedì, 14 Febbraio 2011 22:29

APR Membro della European Anglers Alliance

APR membro della European Anglers Alliance

Berlino 25 gennaio 2011.
La European Anglers Alliance, dopo diversi mesi di collaborazione, ha formalizzato l'ingresso come membro associato italiano della Alleanza Pescatori Ricreativi.

E’ un traguardo importante che porta i pescatori ricreativi italiani in Europa permettendo così  ai pescatori associati ad APR di essere formalmente rappresentati a Brusselles. Sul versante italiano questo significa per  APR  lavorare con il supporto di 3 milioni di pescatori europei alle spalle. 

La European Anglers Alliance è la organizzazione delle associazioni europee della pesca ricreativa in rappresentanza di 15 paesi.
La EAA è attiva dal 1994 ed operante preso le sedi comunitarie con personale professionale.
APR sarà presto presente sul sito EAA
Pubblicato in Newsflash
Lunedì, 14 Febbraio 2011 21:55

Implementazione rete Natura 2000

Implementazione di rete Natura 2000: esperienza olandese e italiana a confronto.


E' stato condotto uno studio sull'attuazione di rete Natura 2000 nei Paesi Bassi e in Italia. Da questa analisi, sono derivate raccomandazioni per aiutare gli altri Stati membri dell'UE ad implementare e gestire la rete, raccomandazioni che garantiscono agli enti locali  migliore informazione e comprensione di Natura 2000 e  migliore informazione su come bilanciare le esigenze ecologiche, sociali ed economiche.

 

L'obiettivo della rete Natura 2000 è quello di proteggere gli habitat e le specie minacciate, ma spetta ai singoli Stati membri dell'Unione europea ad implementare la legislazione nazionale e i metodi utilizzati per raggiungere tale obiettivo. Questo studio mette a confronto le esperienze di Paesi Bassi ed Italia con il recepimento e l'attuazione della direttiva Habitat, e con la designazione e la gestione dei siti Natura 2000, al fine di meglio comprendere i problemi che gli Stati membri devono affrontare durante tali processi. 
Nei Paesi Bassi, la conservazione della natura è stata ben approcciata già prima di Natura 2000 e ha raccolto obiezioni di alcune delle parti interessate, ad esempio per le questioni economiche dei proprietari terrieri.
Questa situazione contrasta con l'Italia, dove, fino al 1980, il concetto di conservazione era incentrato su valori culturali o estetici, piuttosto che su questioni ecologiche. 
Nonostante le differenze tra i due paesi  nel livello di sviluppo della gestione legata alla conservazione , Italia e Paesi Bassi riscontrato problemi simili per l' attuazione di Natura 2000. 
Adattare la legislazione esistente in alcuni casi ha causato difficoltà di interpretazione giuridica e discrepanze tra la legislazione comunitaria e nazionale. 
Gli autori suggeriscono che la formazione potrebbe aiutare le autorità locali e regionali a meglio integrare le esigenze di conservazione della natura con le esigenze di sviluppo sociale ed economico. U
na migliore comprensione dell'importanza delle sfide per l'attuazione della rete Natura 2000 per le competenti autorità nazionali e locali, potrebbe trasformare molti degli ostacoli  incontrati nel processo di attuazione in opportunità. 
1.
Vedi: http://ec.europa.eu/environment/nature/legislation/habitatsdirective/index_en.htm 
2. Vedi: http://ec.europa.eu/environment/nature/legislation/birdsdirective/index_en.htm 
Fonte: F. Ferranti, Beunen, R. & Speranza, M. (2010). Rete Natura 2000: un confronto delle esperienze di implementazione italiano e olandese. Journal of Environmental Policy & Planning. 12: 293-314.

Pubblicato in Newsflash
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa circolato in data  08 febbraio 2011 da EFTTA, l'Associazione europea dei produttori e distributori delle attrezzature da pesca, in riferimento al recente decreto del MIPAAF che istituisce Comunicazione obbligatoria per la pesca riceativa in mare.
Riteniamo pienamente condivisibili le posizioni espresse da EFTTA nel suo comunicato, e auspichiamo che le stesse posizioni vengano con forza sostenute sul proprio territorio dai produttori e distributori italiani.
Siamo onorati di essere stati citati come fonte di informazione e riferimento italiano per i destinatari di tale comunicato, così come evidenziato nei link web a fondo comunicato.
Pubblicato in News

L'attenzione che a livello europeo viene riservata alla questione delle specie aliene invasive si evidenzia nella presenza di tale argomento come priorità  nella agenda delle istituzioni sovranazionali e nelle Convenzioni.

Pubblicato in News

REGOLAMENTO (CE) N. 1224/2009 DEL CONSIGLIO del 20 novembre 2009

che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca

Pubblicato in Documenti Unione Europea
Venerdì, 03 Dicembre 2010 11:50

Meeting EAA - Novembre 2010

Il 25 e 26 novembre 2010 si è tenuta a Londra, ospiti di Angling Trust, la riunione periodica dei settori Mare e Fiumi della EAA European Anglers Alliance.

Sono intervenuti, in rappresentanza delle varie organizzazioni europee riunite in EAA:

Pubblicato in News

Riteniamo significativo pubblicare integralmente il testo (tradotto dall'inglese) di una lettera pervenuta ad EAA e ad altre organizzazioni che saranno parte attiva di un progetto di durata triennale che dovrebbe aiutare finalmente ad affrontare la questione Cormorani in relazione alla pesca e all'acquacoltura. Tale lettera pone in giusta evidenza l'importanza dell'apporto dei pescatori ricreativi  al pari dell'apporto di altri soggetti interessati in riferimento alla questione 'cormorani'.

Gruppo di collegamento dei soggetti interessati.
Alle Organizzazioni che fanno parte del gruppo di collegamento dei soggetti interessati.

Per conto dell'Istituto di Ricerca Ambientale Nazionale, Università Aarhus, Danimarca e il Centro per L'ecologia e l'idrologia, Consiglio di Ricerca dell' Ambiente Naturale, Regno Unito,  vi informiamo che il nostro consorzio è stato scelto per iniziare il nuovo progetto "Gestione sostenibile delle popolazioni di cormorani". Il progetto è iniziato e finanziato dalla Commissione Europea e durerà per tre anni.

Durante la preparazione della nostra offerta (maggio-giugno  2010) siamo rimasti in contatto con la vostra organizzazione perché abbiamo voluto coinvolgere nel progetto i soggetti interessati. La vostra organizzazione ha risposto positivamente al nostro suggerimento di formare un gruppo di collegamento dei soggetti interessati relativamente al progetto se avessimo avuto successo nella nostra offerta.

Il materiale accluso è una breve descrizione del progetto e del gruppo di soggetti interessati programmato.

Per ulteriore comunicazione rispetto al progetto, per favore contattate:

Dott. Thomas Bregnballe, NERI, Università  di Aarhus

Gli anglers europei, riuniti in EAA, hanno svolto un importante lavoro di lobby per circa 20 anni perchè un progetto come quello sotto riportato prendesse corpo.

Pubblicato in News
Venerdì, 19 Novembre 2010 13:47

Partiamo da qui

Partiamo da qui.

Gli argomenti caldi e le sedi consultive.
A cosa serve APR? Come lavora e cosa propone di nuovo in Italia? Perché ti chiede di aderire?
APR sta facendo in Italia quello che è già stato fatto in tutti i paesi europei, dove la pesca ricreativa ha maturato una doppia rappresentanza: quella della pesca ricreativa agostistica (sportiva) e quella della pesca ricreativa amatoriale. Da noi fino ad oggi c'è stata la prima ma non la seconda. 
A cosa serve riunire le forze del settore in una rappresentanza condivisa e partecipata? A tradurre le ragioni dei pescatori in azione concreta per portarle dove si decide come gestire la pesca.
Partiamo dal vedere come si realizza questo meccanismo, in che sedi e con quali ruoli.

Pubblicato in Articoli
Mercoledì, 17 Novembre 2010 10:46

Obiettivi e piano di azione EFTTA 2010

EFTTA (European Fishing Tackle Trade Association) è la federazione europea degli operatori economici del settore della attrezzatura da pesca.
EFTTA ha pubblicato un  un opuscolo informativo sulla sua politica di lobby a favore del settore della pesca ricreativa a livello europeo indicando obiettivi e piani di azione per il prossimo futuro.
Pubblicato in News

Tag tonno rosso

Album fotografico

Puoi sostenere il lavoro di APR
con una donazione

Sostengono APR

Poster UE
Pesci del Mediterraneo
Clicca sulle immagini per scaricare i pdf

-

Glossario scientifico GFCM in inglese