“Le pinne di squalo non costituiscono un ingrediente tradizionale della dieta Europea, ma gli squali sono un elemento necessario dell’ecosistema marino dell’Unione. La gestione e la conservazione degli stock di squali, così come, più genericamente, la promozione di un settore della pesca gestito in modo sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone che lavorano nel settore stesso, dovrebbe essere una priorità.”

Questa una delle motivazioni del regolamento adottato dal Consiglio d’Europa (con voto contrario della delegazione Portoghese) contro lo Shark Finning, cioè la pratica di rimozione della pinna di squalo prima dello sbarco. Il Consiglio conferma quindi quanto adottato dal Parlamento UE lo scorso novembre 2012.
Tale pratica è vietata nelle acque europee già dal 2003, ma erano previste alcune autorizzazioni in deroga che prevedevano l'autorizzazione a sbarcare le pinne separatamente dal pesce, deroghe che vengono oggi definitivamente cancellate.
Si chiude così il cerchio della procedura normativa. Il regolamento entrerà in vigore con la firma ufficiale e la pubblicazione sull’Official Journal.
Scarica l’accordo tra Parlamento UE e Consiglio
Scarica il
Comunicato Stampa del Consiglio
Leggi le
notizie precedenti da noi pubblicate sull'argomento