Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy

 
FacebookTwitter
Giovedì, 04 Agosto 2011 10:28

Pesca Ricreativa al Tonno Rosso 2011

Vota questo articolo
(0 Voti)

CHIUSURA ANTICIPATA

Con Decreto Direttoriale n. 28848 del 3 agosto 2011 la Direzione Generale della Pesca Marittima e Acquacoltura del MIPAAF sancisce, a far data dal 7 agosto 2011, la chiusura anticipata della pesca ricreativa al tonno rosso per l’anno 2011 per il raggiungimento della quota di 50 tonnellate assegnata ai ricreativi.

Con soli 4 giorni di preavviso, nel mezzo della stagione turistica, ai pescatori ricreativi viene imposto di rimandare la pesca del tonno al giugno 2012 e tutto l'indotto economico legato alla pesca ricreativa e sportiva dei grandi pelagici vede chiudere il proprio mercato. La stagione di pesca è durata poco più di un mese e mezzo.

Aggiornamentonuovi decreti e circolari di deroga e chiarimento - agosto 2011

 

Dal 7 agosto chiunque verrà trovato in mare in possesso di tonno rosso sarà assoggettabile ad una sanzione amministrativa fino a  4.000 euro più il sequestro del pescato e degli attrezzi e conseguente avvio di istruttoria per sospensione della autorizzazione alla pesca del tonno rosso.

Ancora una volta il sistema di quote per la pesca ricreativa si rivela un fallimento. Un fallimento perché inserita in un sistema nel quale non è preso in considerazione il valore economico della pesca ricreativa, un sistema nel quale la ripartizione delle quote viene stabilita secondo criteri non definiti, un sistema che considera la pesca ricreativa come il cane sotto la tavola a cui gettare le briciole.

L’attuale sistema di quote per il tonno rosso, implementato senza  dati economici relativi al settore ricreativo, suggerisce una posizione di parte che non garantisce un equo trattamento per l’intero  settore della pesca come viene definito nella direttiva europea n 199/2008 – Articolo 2 a) – “Settore della Pesca”: le attività legate alla pesca commerciale, alla pesca ricreativa, all’acquacoltura e all’industria di trasformazione dei prodotti della pesca, bensì solo quello di alcune delle sue parti.

 

Letto 17798 volte

Puoi sostenere il lavoro di APR
con una donazione

Sostengono APR

Poster UE
Pesci del Mediterraneo
Clicca sulle immagini per scaricare i pdf

-

Glossario scientifico GFCM in inglese