Recentemente le ONG ambientaliste sono andate a trovare il Ministro Martina per perorare la causa della sostenibilità della pesca nel semestre di Presidenza Europea: "L’Italia si impegni di più sulla sostenibilità"
APR lancia una petizione per sostenere la proposta di bando delle reti derivanti, almeno per le acque del Mediterraneo.
In Europa la proposta della Commissione di totale divieto delle reti derivanti si sta scontrando con la ‘ragionata’ opposizione del Parlamento UE e di quelle ONG ambientaliste che fino a l’altro ieri contestavano l’utilizzo delle spadare prima e delle ferrettare poi.
Seppur prevista e ormai ‘collaudata’, la chiusura anticipata della stagione di pesca ricreativa al tonno rosso, ci spedisce in uno scenario da film western nel quale tutti sembrano avere qualche cosa da dire, e i proclami viaggiano nell’etere, nei comunicati stampa, sulle riviste, o sui siti web come proiettili nell’assolato mezzogiorno davanti al saloon di uno qualsiasi dei terrosi villaggi del West, silenzioso e apatico fino a dieci minuti prima.
Tre sono i principali protagonisti della nostra storia: il tonno, l’angler e il bracconiere e/o venditore al nero.
Qual'è la situazione della pesca nel Mediterraneo?
A rispondere a questo interrogativo è il commissario Maria Damanaki, durante la riunione annuale della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) tenutasi lo scorso 20 maggio a Roma.
Il MIPAAF ha stabilito le quote del tonno rosso per la stagione di pesca 2014
Ignorate le richieste della pesca non commerciale, alla pesca ricreativa sono assegnate solo 10 tonnellate.
APR collabora con ISPRA (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per il progetto europeo AQUATRACE.
Selezionati anglers in Toscana, Campania, Calabria e Sardegna forniranno al dipartimento Aquacoltura di ISPRA, laboratorio di Biologia Molecolare, entro maggio 2013, alcuni campioni di pinna caudale di spigola e i dati (lunghezza e peso) dell'esemplare catturato per la prima parte del progetto che vede la messa a punto del sistema di indagine.
La pesca ricreativa è definita come pesca di animali acquatici (soprattutto pesci) che non costituiscono risorsa primaria dell'individuo per soddisfare le esigenze nutrizionali di base e generalmente non sono venduti o scambiati sui mercati nazionali, di esportazione o al nero.
La campagna Paint a Fish - Dipingi un pesce , intende coinvolgere ed educare le giovani generazioni sulla protezione degli stock ittici.
I bambini dei paesi dell'UE e oltre sono invitati a dipingere un pesce.
Tutti i pesci sono caricati sul sito web www.paintafish.org per creare uno stock di pesci colorati che chiede ai leader dell'UE di riempire i nostri mari riportando gli stock ittici al loro rendimento massimo sostenibile (MSY).
La campagna è sincronizzata con le fasi finali della riforma politica comune della pesca, che è una opportunità, la sola in un periodo di 10 anni, di gettare le basi di una pesca sostenibile in Europa.
Un altro obiettivo chiave della campagna è quello di educare le nuove generazioni a una pesca sostenibile.
A sostegno di questo obiettivo, è stata sviluppata una serie di risorse didattiche per gli insegnanti e le scuole per due lezioni in materia di pesca sostenibile.
Tutte le informazioni sul sito Paint a Fish