I pescatori ricreativi si associano per difendere i loro interessi e, nonostante siano associati a sigle diverse e non raramente in contrasto tra loro, tutti difendono la pesca ricreativa.
In mare questa posizione si contrappone spontaneamente alla pesca commerciale come se lo scenario prevedesse una netta separazione tra buoni e cattivi.
L'evasione delle spigole dagli impianti di acquacoltura pone dubbi sui rischi sia sanitari che ambientali ma fa anche risaltare un problema centrale della pesca ricreativa.
Giugno 2017 – la voce giunge per l’ennesima volta a circolare fin lontano dalla costa lungo la quale, per alcune settimane, si manifesta una anomala abbondanza di spigole, palesemente provenienti da un impianto di acquacoltura.Un evento ricorrente e diffuso che solleva domande e riflessioni su salute, ambiente, biodiversità, vigilanza, rispetto dei regolamenti, fino al nodo della nostra cultura della pesca.
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15-7-2015 il decreto MIPAAF 3 giugno 2015: "Attuazione delle misure 14, 15 e 16 del «Piano di Azione», in materia di gestione della pesca del pesce spada nel Mediterraneo. (15A05453)"
Appello di EAA (European Anglers Alliance) ed EFTTA (The European Fishing Tackle Trade Association) ai rappresentanti degli stati membri appartenenti al "Committee for Fisheries and Aquaculture" per votare a favore dell'incremento della misura minima del Sea Bass (spigola) a 42 cm. nell'Atlantico settentrionale.
La Convenzione sulle specie migratorie, COP11, adottata il 9 novembre 2014 "Linee guida per prevenire il rischio di avvelenamento di uccelli migratori", comprende anche il capitolo "Raccomandazioni: sull'utilizzo del piombo nelle attività di pesca ". Il capitolo contiene sia le raccomandazioni legislative e non legislative volte a ridurre l'uso di piombi.
Nella prima settimana di maggio 2015 alla Commissione Pesca del Parlamento Europeo (PECH) si è parlato di Strategia Adriatico Jonica con la discussione della relazione draft presentata dalla relatrice On. Norica Nicolai che ha introdotto nella relazione un riferimento alla pesca ricreativa italiana in Adriatico grazie agli input forniti da APR.
A volte lasciar passare un po’ di tempo dagli accadimenti riesce a mostrare le cose sotto una luce migliore.
15 DICEMBRE 2014 -Comunicato stampa Congiunto in risposta a Intervento Coldiretti su pesca sportiva -
Coldiretti Genova e La Spezia e l’Associazione Impresa Pesca Liguria tornano alla carica sul problema della pesca sportiva … Una notizia apparsa su alcuni quotidiani liguri riporta un intervento formale dei pescatori commerciali liguri che, dopo avere causato i problemi di cui si lamentano, continuano a non trovare meglio da fare che puntare il dito su qualcun altro sollecitando le istituzioni ad intervenire.