Bruxelles 20 febbraio 2014.
Con un Comunicato Stampa la Commissione Europea presenta la nuova Strategia Europea di promozione del turismo costiero e marittimo.
Maria Damanaki, Commissaria europea per gli Affari marittimi e la pesca, ha dichiarato:
"Nella strategia per la crescita blu abbiamo individuato nel turismo costiero e marittimo uno dei motori fondamentali della creazione di crescita e di occupazione, specialmente nella fascia costiera che spesso lamenta tassi elevati di disoccupazione. Il settore rappresenta la maggiore attività economica legata al mare e il perno dell'economia di molte regioni costiere dell'Europa: abbiamo quindi la responsabilità di aiutarlo a svilupparsi e a prosperare."
14 Febbraio 2014. Il gruppo di lavoro Acque Interne - Tavolo nazionale della Pesca Ricreativa ha emesso un Comunicato riguardante la gestione della pesca nelle acque interne.
Il Comunicato a firma APR - DPE (Carp Fishing Italia, Esox Italia, Spinning Club Italia, UNPeM,) - EFSA - FIPO - FIPSAS, indica, nella prospettiva di cancellazione delle Provincie, la necessità di una revisione delle attribuzioni di competenza che sia adeguata alle necessità di gestione.
Il Ministero delle risorse agricole alimentari e forestali ha emesso il decreto di proroga della validità della Comunicazione obbligatoria per la pesca ricreativa in mare. La validità (originariamente triennale) è quindi estesa fino al 31 dicembre 2014 ed è ristabilita l'obbligatorietà per tutte le forme di pesca e tutte le stagioni abrogando il decreto del 2011 che tra l'altro esentava dal controllo la pesca da terra.
Avevamo annunciato in un nostro precedente articolo la nascita di un tavolo nazionale della pesca ricreativa italiana, il cui scopo è quello di diventare organo di consultazione permanente per le Istituzioni e di portare le istanze della pesca ricreativa ai pertinenti Ministeri senza aspettare che siano loro a convocare i portatori di interessi del nostro settore.
La pesca ricreativa italiana per la prima volta si rivolge all'Unione Europea chiedendo ai membri italiani del Parlamento Europeo che partecipano alla Commissione Pesca ed alla Commissione Ambiente di sostenere una richiesta di revisione del Regolamento Mediterraneo CE 1967/2006.
Il 24 maggio 2014 ha avuto luogo il primo World Fish Migration Day, una iniziativa internazionale sul problema degli ostacoli che interrompono la continuità dei fiumi impedendo lo spostamento dei pesci migratori.
APR ha aderito con la programmazione di un primo evento che si svolgerà in località Ponte Tura nei pressi di Grosseto
Alle lamentele dei pescatori ricreativi, delle loro associazioni e della FIPO, in riferimento alla campagna di Mr Planet contro la pesca ricreativa (puntata “La pesca ricreativa non è uno sport”) il Gruppo Finelco, nella persona di Alberto Hazan, proprietario, risponde con una lettera di 3 pagine di cui pubblichiamo un estratto a nostro giudizio saliente e che la dice lunga sulla visione animalista distorta che sta prendendo campo anche in Italia. Scrive Hazan:
Il Direttore Generale della Commissione Europea degli Affari Marittimi e della Pesca, Lowri Evans ha scritto al Presidente del CCR MED in risposta ai pareri ed alle posizioni pubblicate e trasmesse alla ICCAT in occasione del meeting annuale.
Lo scorso 12 novembre il Comitato Esecutivo del Consiglio Consultivo Regionale del Mediterraneo (CCR Med - UE) ha adottato all'unanimità una “Opinione” sulla standardizzazione delle regolamentazioni della pesca ricreativa nei paesi Euro Mediterranei.