Non è affatto una novità che il settore della pesca ricreativa sia diviso. Spesso si è trattato di conflitti aperti e in ogni caso il settore ne ha ricavato soprattutto indebolimento e perdita di autorevolezza nel rapporto con gli altri portatori di interessi del comparto pesca.
"Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica la disciplina relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357).
L'argomento di maggiore attualità per i pescatori ricreativi tra fine 2018 e inizio 2019 è la legge quadro per la pesca in acque interne.
Da ormai troppo tempo i pescatori ricreativi chiedono una revisione delle normative per quanto riguarda sia la pesca in mare che quella in acque interne.
Negli anni si sono susseguite varie proposte di legge che non hanno avuto seguito e che del resto non avevano velleità di fornire strumenti efficaci per una reale evoluzione della gestione.
L'ultima proposta organica di legge quadro per le acque interne è cosa recente ed ancora in attesa di intraprendere l'iter previsto.
Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitivita' dei settori agricolo e agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale. (GU Serie Generale n.186 del 10-08-2016)
L'Area Tecnica ed Ambientale della Sezione: Rifiuti, V.I.A., energia qualità dell’aria, acque reflue e risorse idriche emette un Provvedimento di applicazione della sanzione al progetto "Centrale Oropa"
Come già preannunciato nell'articolo Stop agli incentivi per l'idroelettrico che danneggia i fiumi con l'aiuto degli europarlamentari Marco Affronte, Ignazio Corrao e Marco Zullo, APR ha formulato una interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007387/2014 con oggetto: Incremento dei micro impianti idroelettrci.
Dal portale della Comunità Europea "La scienza per la politica ambientale" un interessante report sulle attività umane e l'impatto sugli ecosistemi fluviali e la necessità di una loro valutazione sia a scala di bacino che a scala locale.
Pubblicato il dossier del CIRF su idroelettrico e corsi d'acqua: "L'energia verde" che fa male ai fiumi - Qualità dei corsi d'acqua e produzione idroelettrica in Italia: un conflitto irrisolto.