La Regione Liguria ha sostenuto una modifica alla normativa sulla pesca marittima che sollevava gravi problemi adottando un metodo empirico ed estemporaneo per la regimazione di un contesto del quale ha una conoscenza assolutamente superficiale e mediata dai gruppi di interesse della pesca commerciale.
Aggiornamento 20 settembre: a seguito delle obiezioni condivise da tutto il settore ricreativo la Regione ha deciso di interrompere l'iter della proposta di legge. La discussione ed il coinvolgimento delle associazioni ha dimostrato la vitalità del settore che chiede con forza agli amministratori un serio impegno per la sostenibilità della pesca e per il recupero di risorse impoverite e degradate da decenni di sovra sfruttamento commerciale e di illegalità.
La Regione Liguria ha annunciato in un comunicato stampa del 10 giugno una proposta di legge per la pesca ricreativa in mare, finalizzata al contrasto della pesca illegale.
"GIRO DI VITE IN LIGURIA CONTRO LA PESCA ABUSIVA IN MARE IN ARRIVO TESSERINO PER I DILETTANTI E TAGLIO PINNA DELLA CODA PER IDENTIFICARE LE CATTURE E COMBATTERE LA VENDITA ILLEGALE"
L’attenzione sulle responsabilità degli Stati di bandiera
Roma, 28 febbraio 2013 - Dopo anni di negoziati, i paesi hanno fatto un grosso passo avanti contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata - (IUU l'acronimo inglese) - una delle minacce più pericolose per una pesca che sia sostenibile e per le condizioni di vita di tutti coloro che da essa dipendono.
Un articolo pubblicato sulla rivista Le Scienze – numero 534 – Febbraio 2013 chiama in causa la gestione della pesca del tonno rosso ed un paragrafo è espressamente dedicato alla pesca sportiva/ricreativa.
SPAGNA Lunedi, 26 Marzo 2012 - La Guardia Civile spagnola sventato un'organizzazione che ha illecitamente esportato in un anno circa 5.000 chili di ceche ( anguille giovanili) . Nel corso dell’operazione ne sono state sequestrate circa 1500 kg per un valore di oltre 1,6 milioni di euro.
"Operación Suculenta" è stata condotta dalla Unidad Central Operativa del Medio Ambiente (Ucoma) e dal Servicio de Protección de la Naturaleza de la Guardia Civil (SEPRONA). Secondo un rapporto del Ministero degli Interni in totale sono state arrestate 14 persone, di cui tre in Galizia,
A FATAL TASTE FOR BABY-FISH
I nostri consumatori stanno indirizzando un mercato che rende attrattivo per i pescatori lo sbarco e la vendita di giovanili per il consumo umano, nonostante sia fortemente vietato dai regolamenti europei. Questo deve finire. Non occorre essere scienziati per prevedere cosa accadrà se continuiamo con queste cattive abitudini.
Maria Damanaki, EU Commissioner, MARITIME AFFAIRS AND FISHERIES http://blogs.ec.europa.eu/damanaki/a-fatal-taste-for-baby-fish/
AEGUSA e APR insieme per scoraggiare lo sbarco illegale di giovanili di tonno rosso
Nella risoluzione del 17 novembre 2011 sulla lotta contro la pesca illegale a livello internazionale (edizione provvisoria), il Parlamento Europeo affronta il tema della pesca illegale non riportata e non regolamentata ( INN, in inglese IUU Illegal, Unreported and Unregulated), adottando, al punto 11 , anche la linea relativa alla pesca ricreativa. Si legge infatti "(il Parlamento) invita la Commissione a verificare, entro la fine del 2012, se all'interno dell'UE la pratica della pesca sportiva sia così diffusa da poter effettivamente essere considerata come pesca INN"