L`Europarlamento in sessione plenaria approva la dichiarazione scritta sul pesce bene comune
- Il Parlamento europeo ha approvato il 18 aprile in sessione plenaria la dichiarazione scritta n. 47, sul ‘pesce bene comune’ a firma degli onorevoli Guido Milana, Kriton Arsenis, Raul Romeva i Rueda, Maria do Céu Patrão Neves e Corinne Lepage. Come sottolineato dall’on.le Anni Podimata, che ha presieduto l’aula in qualità di vice-presidente dell`Europarlamento, la dichiarazione scritta ha superato la soglia di firme necessarie e si considera, quindi, approvata.
Brussels, 20 marzo 2012, ore 18.30.
L'incontro promosso dal MEP Rita Borsellino (S&D) ha annoverato tra i relatori il Vice Presidente della Commissione Pesca on. Guido Milana e ha visto la partecipazione del Commissario UE per la Pesca e gli Affari Marittimi Maria Damanaki.
Dichiarazione Scritta numero 47, una iniziativa Europea a cura di cinque parlamentari, Guido Milana, Kriton Arsenis, Corinne Lepage, Maria do Céu Patrão Neves, Raül Romeva i Rueda, per la promozione di interventi comunitari per la protezione e l'utilizzo sosenibile delle risorse della pesca e per garantire l'accesso a tali risorse.
(*) "Il futuro dei pescatori e dell’alimentazione umana dipende essenzialmente dal futuro dei pesci".
Di che cosa si tratta?
La campagna sul pesce bene comune intende richiamare l`attenzione dell`opinione pubblica sul progressivo impoverimento delle risorse ittiche: molti stock sono soggetti a uno sfruttamento eccessivo. Identificare il pesce come una risorsa comune significa metterla definitivamente al riparo da pratiche di sfruttamento che sono in grado di creare solo conseguenze negative.
La Commissione Europea ha proposto un nuovo fondo per le politiche marittime e della pesca dell'Unione Europea per il periodo 2014-2020: European Maritime and Fisheries Fund (EMFF)
Il Commissario Damanaki ha presentato la proposta EMFF in una dichiarazione video del 2 dicembre nella quale ha dichiarato: "Questo nuovo fondo aumenterà la crescita economica e creerà posti di lavoro nel settore. Non verranno più spesi soldi per costruire grandi navi, la pesca su piccola scala e l'acquacoltura potranno beneficiare di questo cambiamento relativo al bilancio della politica comune della pesca ".
Nel discorso tenuto a Stoccolma il 23 novembre scorso in occasione del seminario "Rinnovamento della politica europea della pesca - minimizzare le catture accessorie e divieto di rigetto", il commissario Maria Damanaki ha fornito maggiori indicazioni su uno dei temi centrali della proposta di riforma.
Nella risoluzione del 17 novembre 2011 sulla lotta contro la pesca illegale a livello internazionale (edizione provvisoria), il Parlamento Europeo affronta il tema della pesca illegale non riportata e non regolamentata ( INN, in inglese IUU Illegal, Unreported and Unregulated), adottando, al punto 11 , anche la linea relativa alla pesca ricreativa. Si legge infatti "(il Parlamento) invita la Commissione a verificare, entro la fine del 2012, se all'interno dell'UE la pratica della pesca sportiva sia così diffusa da poter effettivamente essere considerata come pesca INN"
Si è tenuta a Roma nei giorni 10 e 11 novembre 2011, organizzata da APR, la riunione periodica dei gruppi Fiumi e Mare della European Anglers Alliance. Avere in Italia i rappresentanti (presidenti e/o esperti) delle maggiori organizzazioni europee di pesca ricreativa è, oltre ad un grande onore, segnale forte di come l'Europa della pesca ricreativa conti sull'apporto italiano per le maggiori questioni che riguardano tutta la pesca ricreativa europea indistintamente.
Il Commissario Maria Damanaki spiega, al Parlamento Inglese, la riforma della Politica Comune della Pesca e risponde ad alcune domande.
E' stato affrontato inoltre l'impatto sociale della riforma proposta e il Commissario Damanaki ha descritto come si intende finanziare il settore della pesca ed in particolare di quello di piccola scala , nella transizione verso una pesca sostenibile.
Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla politica comune della pesca. Luglio 2011