In Inghilterra viene inaugurato un progetto di questo tipo che promette di andare incontro alle vere esigenze della pesca ricreativa in mare. Riteniamo importante sottolineare come venga pienamente riconosciuto il problema della raccolta di dati sui pesci rilasciati che vede le organizzazioni europee dei pescatori ricreativi impegnate in un pesante lavoro per far riconoscere alle autorità europee la necessità di questo tipo di dati.
APR invia un documento di Osservazioni alle amministrazioni competenti.
L'attuazione del nuovo Piano Ittico della provincia di Grosseto può essere considerato un caso emblematico di gestione della pesca in acque interne sollevando questioni che dal locale diventano di interesse generale per la pesca ricreativa.
Aggiornamento 01/08/2011 Con l'emissione dell'allegato 3 "Norme" il Piano Ittico accoglie varie indicazioni riportate nelle Osservazioni presentate da APR
Restano aperti problemi di grande rilevanza che chiamano i pescatori locali ad un crescente impegno per una gestione capace di recuperare il pregio delle loro acque.
Periodo di funghi? No, di micro centraline.
Nel paese del sole la tutela ambientale trova sempre modi fantasiosi per esprimersi. Ecco quindi che dalla sacrosanta crociata per l’utilizzo di energia pulita nascono aberrazioni che stanno mettendo in ginocchio gli ultimi ecosistemi acquatici rimasti quasi intatti. L’Italia è un paese pratico quando si tratta di soldi, far filosofia va bene, ma far soldi è decisamente meglio, farli in tempi brevi e con poca fatica è addirittura gagliardo. Capita così che l’acqua che avanza al netto di quella incanalata, imbrigliata, convogliata, stoccata, usurpata a fini agricoli diventa un ottimo strumento di brokeraggio per il grande business dei certificati verdi. Perché quando si parla di micro centraline, capaci di produrre una quantità ridicola di energia elettrica rispetto ai costi di progetto e realizzazione, non si può prescindere dal vero guadagno che è quello dei certificati verdi.
Si è tenuta a Roma il 20 aprile scorso la riunione del CCR Med (RACMED) - GdL sul Regolamento del Mediterraneo (1967/2006) che ha visto tra i partecipanti APR come delegato EAA. Gli argomenti trattati riguardano principalmente l’applicazione del regolamento e gli effetti sulla pesca commerciale.
Come riportato dal sito della FIPSAS, - “su richiesta della FIPSAS, la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del MIPAAF ha deciso che nelle manifestazioni e gare di pesca sportiva autorizzate dagli organi competenti, è consentita la detenzione di specie sotto misura, a condizione che gli esemplari siano mantenuti allo stato vivo e successivamente reimmessi in mare.”
Il provvedimento viene definito un "traguardo storico" per la pesca agonistica italiana.
Abbiamo ricevuto dalla FIPSAS una lettera di diffida che ci accusa di "spargere notizie e valutazioni lesive" della Federazione stessa intimandoci di 'togliere dalla circolazione il documento'.
In seguito a questa iniziativa, e non ritenendo politicamente corretta la richiesta di 'togliere dalla circolazione il documento' l'articolo pubblicato su questa pagina è adesso sostituito come segue, per le motivazioni riportate in calce.
Pubblicato a fine 2010 il Report Statistico del GSE relativo alla produzione, in Italia, di energia idroelettrica da fonti rinnovabili nell'anno 2009.
Le novità principali rispetto agli anni precedenti si riscontrano nell'incremento del numero di mini-impianti, con un apporto di produzione idroelettrica comunque trascurabile rispetto all'incremento produttivo che deriva principalmente dai grandi impianti.