Attraverso un comunicato stampa EAA - EFTTA il mondo della pesca ricreativa europea ha chiesto alla Commissione Europea di non accogliere nel testo del Regolamento di attuazione del Controllo della Pesca le modifiche rispetto alla precedente versione dell’aprile 2010.
La Commissione, chiamata oggi 8 Marzo 2011 a votare tale testo, lo ha adottato senza considerare quanto richiesto.
Motivo dell’adozione di tale versione è quello di garantire agli Stati membri autonomia di pianificazione. Un obbligo di rilevazione dei pesci rilasciati vivi avrebbe imposto oneri amministrativi agli Stati membri anche se questi non lo avessero ritenuto necessario o desiderabile.
By adopting this Charter, the Bern Convention formally recognizes and promotes sustainable recreational fishing as a legitimate use of fish resources and as an important tool in biodiversity conservation.
Con l’adozione di questa Carta, la Convenzione di Berna riconosce formalmente e promuove la pesca ricreativa sostenibile come un uso legittimo delle risorse ittiche e come un importante strumento per la conservazione della biodiversità.
E’ finalmente disponibile in rete la versione finale del European Charter On Recreational Fishing and Biodiversity
E’ stato presentato il nuovo regolamento per l’accettazione dei nuovi membri, con interventi di chiarimento da parte della Commissione UE, fino ad oggi sempre presente alle sedute del CCR Med. Viene auspicato e previsto un progressivo aumento di membri che garantirà anche una maggiore disponibilità di risorse. La partecipazione come membri è sottoposta al riconoscimento da parte delle autorità nazionali del richiedente ma non sono poste soglie di rappresentatività e quindi viene promossa l'adesione anche di organizzazioni di piccole dimensioni.
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APR - Alleanza Pescatori Ricreativi insieme alle associazioni biellesi nella richiesta di Inchiesta Pubblica sul rifacimento dell'invaso sul torrente Sessera.
In data 7 gennaio 2011 è stata attivata la procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) Statale e la contestuale Valutazione di Incidenza con la pubblicazione dell'avviso e del deposito del progetto in questione senza predisporre preventivamente l' inchiesta pubblica di cui all'Art.24, comma 6 Dlgs 4/2008 nonostante il notevole impatto sul territorio e sull'economia del territorio stesso.
Si definiscono passaggi artificiali per pesci (o semplicemente passaggi per pesci) opere di ingegneria idraulica finalizzate a consentire la naturale rimonta della fauna ittica oltre ostacoli artificiali insormontabili. Altre diffuse e comuni definizioni, per quanto meno corrette, sono "scale di risalita" o "scale di rimonta". Si tratta di costruzioni idrauliche di differenti tipologie che permettono al pesce il superamento di un dislivello tramite successivi passaggi in vasche, tratti con scarsa pendenza, rampe in pietrame, canali by-pass artificiali, adattamenti degli ostacoli presenti. In definitiva, i passaggi per pesci sono la risposta tecnico-ingegneristica a tutti i fattori che caratterizzano uno specifico contesto ecologico, ambientale e sociale, del quale si vogliano riqualificare le peculiarità ambientali.
L'attenzione che a livello europeo viene riservata alla questione delle specie aliene invasive si evidenzia nella presenza di tale argomento come priorità nella agenda delle istituzioni sovranazionali e nelle Convenzioni.
Sul sito del MIPAAF, in occasione dell'emissione del decreto ormai noto sulla Comunicazione Obbligatoria della Pesca Ricreativa in Mare, il ministro Galan dichiarava...