APR lancia una petizione per sostenere la proposta di bando delle reti derivanti, almeno per le acque del Mediterraneo.
REGOLAMENTO (CE) N. 1239/98 DEL CONSIGLIO dell'8 giugno 1998 che modifica il regolamento (CE) n. 894/97 che istituisce misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca
Seppur prevista e ormai ‘collaudata’, la chiusura anticipata della stagione di pesca ricreativa al tonno rosso, ci spedisce in uno scenario da film western nel quale tutti sembrano avere qualche cosa da dire, e i proclami viaggiano nell’etere, nei comunicati stampa, sulle riviste, o sui siti web come proiettili nell’assolato mezzogiorno davanti al saloon di uno qualsiasi dei terrosi villaggi del West, silenzioso e apatico fino a dieci minuti prima.
Tre sono i principali protagonisti della nostra storia: il tonno, l’angler e il bracconiere e/o venditore al nero.
La European Anglers Alliance ha intrapreso una iniziativa per l'istituzione in seno al Parlamento europeo di un intergruppo, ovvero di un gruppo di Parlamentari (MEP) dei diversi schieramenti politici dedicato ai problemi degli ambienti acquatici, a biodiversità , specie invasive, pesca ricreativa ed alle altre questioni attinenti che saranno all'ordine del giorno dell'UE.
Si è tenuta il 12 settembre 2013, presso la sede del Parco regionale del fiume Sile (TV), la prima riunione del"TavoloBlu" per la pesca ricreativa della Regione Veneto. Istituito con Decreto del 20 agosto 2013, il Tavolo Blu sulla pesca ricreativa si è riunito con all'Ordine del Giorno il tema delle centraline idroelettriche e i dettagli operativi del Tavolo stesso.
E' stata recentemente (24/08/2013) pubblicata a pagamento su un giornale quotidiano emiliano ( Corriere della sera – edizione Bologna) una pagina definita "campagna informativa" intitolata "Urlano in silenzio".
11 settembre 2013 - Aggiornamento il WWF si dissocia dalla inserzione "I pesci urlano in silenzio" (in calce all'articolo)
“Le pinne di squalo non costituiscono un ingrediente tradizionale della dieta Europea, ma gli squali sono un elemento necessario dell’ecosistema marino dell’Unione. La gestione e la conservazione degli stock di squali, così come, più genericamente, la promozione di un settore della pesca gestito in modo sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone che lavorano nel settore stesso, dovrebbe essere una priorità.”
Un recente provvedimento della Regione Sicilia riguardante la pesca della cosiddetta ‘neonata’ (bianchetto, rossetto) ha avuto risalto su diverse testate giornalistiche locali o di stampo ambientalista.
Il Regolamento UE prevede che questo tipo di pesca possa essere autorizzato previa la definizione di piani di gestione basati su dati scientifici che possano confermare o meno la sostenibilità (e in che misura) del prelievo della risorsa in questione.
Decisa la risposta della Commissione UE al parere inviato dal Med RAC sul tonno rosso in data 17 ottobre 2012 e riferita agli ultimi input forniti dal Comitato Scientifico (SCRS) dell’ICCAT. Si parla anche di Catch & Release.