APR lancia una petizione  per sostenere la proposta di bando delle reti derivanti, almeno per le acque del Mediterraneo.

La guerra dichiarata alla pesca ricreativa sta convergendo da più fronti sulla istituzione di una licenza per la pesca ricreativa in mare con la finalità di destinarne i proventi al sostegno della pesca commerciale. Oltre alla già discussa proposta di legge Oliverio è in ballo un emendamento alla prossima legge Finanziaria

Com'è che nessuno si accorge che c'è in ballo un miliardo di euro?

Dati relativi alle dichiarazioni di sbarco di tonno rosso effettuate dai pescatori ricreativi negli anni che vanno dal 2009 al 2013, risultato di una elaborazione dei dati del MIPAAF effettuata per ottemperare al Reg CE 199/2008 “Regolamento sul Controllo” da UNIMAR, cui è stato affidato l’incarico.

Dipende da cosa si sta cercando di proteggere: i pesci e/o la pesca?

Senza dubbio la cattiva gestione della pesca ha lasciato la porta aperta per i "chiudiamo questo, vietiamo quello", quel tipo di cose cioè che soddisfano il desiderio del legislatore per una rapida soluzione e invogliano la sua disponibilità a 'foraggiare economicamente' le organizzazioni che promuovono tali veloci soluzioni semplicistiche (che raramente sono poi così veloci).

Anche quest'anno la stagione di pesca del tonno rosso si chiude dopo meno di 40 giorni, tre meno dello scorso anno, con quasi tre mesi di anticipo ed alle porte del periodo di maggiore attività turistica.

Alleanza Pescatori Ricreativi e Fipsas hanno intrapreso una iniziativa congiunta inviando una richiesta di modifica della legge regionale alle Regioni italiane nelle cui acque interne vige una misura minima della spigola inferiore a quella già scandalosamente bassa in vigore nelle acque marine con queste comunicanti.

E’ stata approvata oggi 3 luglio 2014, durante la plenaria a Strasburgo, la composizione delle nuove Commissioni del Parlamento EU per la nuova legislatura.

Rivestono per noi particolare interesse le commissioni Pesca (PECH) e Ambiente (ENVI), specialmente per quanto concerne i deputati italiani a farne parte, con i quali dovremo lavorare per instaurare un dialogo fruttuoso sui temi riguardanti lo sviluppo e la valorizzazione della pesca ricreativa, la tutela degli stock ittici e dell’ambiente che li ospita.