L'Area Tecnica ed Ambientale della Sezione: Rifiuti, V.I.A., energia qualità dell’aria, acque reflue e risorse idriche emette un Provvedimento di applicazione della sanzione al progetto "Centrale Oropa"
Come già preannunciato nell'articolo Stop agli incentivi per l'idroelettrico che danneggia i fiumi con l'aiuto degli europarlamentari Marco Affronte, Ignazio Corrao e Marco Zullo, APR ha formulato una interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007387/2014 con oggetto: Incremento dei micro impianti idroelettrci.
Martedì 28 ottobre dalle ore 13.00 alle ore 14.00 presso la sala stampa di Montecitorio si terrà la conferenza: "Stop agli incentivi per l'idroelettrico che danneggia i fiumi"
Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione ed Autorità del fiume Adige.
Direttiva 2007/60 - Percorso di consultazione e partecipazione pubblica del Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico delle Alpi NOrd Orientali (PGRA-AO)
Direttiva 200/60 - Percorso di consultazione e partecipazione pubblica dell'aggiornamento del Piano di Gestione del distetto idrografico delle Alpi Orientali (PdG)
RITORNA L’AGGRESSIONE AI TORRENTI, LEGAMBIENTE DENUNCIA:
“CENTINAIA DI RICHIESTE DI NUOVI IMPIANTI IDROELETTRICI NELLE PROVINCE PIEMONTESI”
COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE - TORINO 10 OTTOBRE
Comunicato Stampa
Il Comitato Tutela Fiumi ha appreso che la Provincia di Biella ha espresso positivo parere di compatibilità ambientale per il progetto di trasformazione dell’acquedotto industriale di Strona in impianto idroelettrico (due centraline) nonostante il parere negativo espresso dall’amministrazione comunale di Camandona in sede di Conferenza dei Servizi (D.D. 2099/2012).
La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” ha lo scopo di segnalare tutti quei casi in cui ai fiumi e ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua che costituisce per loro fonte di vita. La sottrazione d’acqua, causata soprattutto dai canali irrigui o dalle centrali idroelettriche, provoca la distruzione degli ecosistemi fluviali e il peggioramento netto della qualità delle risorse idriche, impedisce gli usi sociali, ricreativi e culturali dei fiumi e dei torrrenti, privatizza una risorsa a fini di profitto, scaricando sulla collettività i danni ambientali. In molti casi non vengono rispettate le leggi che prescrivono il rilascio di un certo quantitativo d’acqua (DMV-Deflusso Minimo Vitale) a valle delle derivazioni irrigue o idroelettriche.