Stoccolma, 26 e 27 aprile 2012.
La riunione periodica dei gruppi di lavoro della EAA è stata ospitata dalla organizzazione svedese Sweden Sportfiskarna
Il lavoro negli ultimi mesi è stato piuttosto intenso, sia per quanto riguarda le acque interne che il mare.
Che cosa è la 'Kindermann Resolution'?
La Unione Europea da almeno un decennio studia l'impatto dei cormorani sulle risorse ittiche. Lo ha fatto promuovendo e finanziando diversi progetti di studio (FRAP - REDCAFE), che precedono cronologicamente CorMan, attualmente in corso.
Nel novembre 2008 viene presentata al Parlamento Europeo, Commissione Pesca, dal relatore Heinz Kindermann, una proposta di risoluzione per l'elaborazione di un "Piano europeo di gestione della popolazione di cormorani" al fine di ridurre il loro impatto crescente sulle risorse ittiche, la pesca e l’acquacoltura. Perchè si è sentita la necessità di dare una 'veste politica' attraverso una proposta di risoluzione a tale questione?
Si è tenuta a Roma nei giorni 10 e 11 novembre 2011, organizzata da APR, la riunione periodica dei gruppi Fiumi e Mare della European Anglers Alliance. Avere in Italia i rappresentanti (presidenti e/o esperti) delle maggiori organizzazioni europee di pesca ricreativa è, oltre ad un grande onore, segnale forte di come l'Europa della pesca ricreativa conti sull'apporto italiano per le maggiori questioni che riguardano tutta la pesca ricreativa europea indistintamente.
Progetto “Gestione sostenibile delle popolazioni di Cormorano”
Come proseguono i lavori?
In previsione del prossimo incontro degli stakeholders previsto per la seconda metà di ottobre 2011 è stato fatto circolare il report dei lavori del gruppo di collegamento degli stakeholders che si sono svolti dal 4 al 6 aprile 2011.
Aggiornamento 14 dicembre 2011: La piattaforma CORMAN è disponibile sul sito della DG AMBIENTE della Commissione Europea
Riteniamo significativo pubblicare integralmente il testo (tradotto dall'inglese) di una lettera pervenuta ad EAA e ad altre organizzazioni che saranno parte attiva di un progetto di durata triennale che dovrebbe aiutare finalmente ad affrontare la questione Cormorani in relazione alla pesca e all'acquacoltura. Tale lettera pone in giusta evidenza l'importanza dell'apporto dei pescatori ricreativi al pari dell'apporto di altri soggetti interessati in riferimento alla questione 'cormorani'.
Gruppo di collegamento dei soggetti interessati.
Alle Organizzazioni che fanno parte del gruppo di collegamento dei soggetti interessati.
Per conto dell'Istituto di Ricerca Ambientale Nazionale, Università Aarhus, Danimarca e il Centro per L'ecologia e l'idrologia, Consiglio di Ricerca dell' Ambiente Naturale, Regno Unito, vi informiamo che il nostro consorzio è stato scelto per iniziare il nuovo progetto "Gestione sostenibile delle popolazioni di cormorani". Il progetto è iniziato e finanziato dalla Commissione Europea e durerà per tre anni.
Durante la preparazione della nostra offerta (maggio-giugno 2010) siamo rimasti in contatto con la vostra organizzazione perché abbiamo voluto coinvolgere nel progetto i soggetti interessati. La vostra organizzazione ha risposto positivamente al nostro suggerimento di formare un gruppo di collegamento dei soggetti interessati relativamente al progetto se avessimo avuto successo nella nostra offerta.
Il materiale accluso è una breve descrizione del progetto e del gruppo di soggetti interessati programmato.
Per ulteriore comunicazione rispetto al progetto, per favore contattate:
Dott. Thomas Bregnballe, NERI, Università di Aarhus
Gli anglers europei, riuniti in EAA, hanno svolto un importante lavoro di lobby per circa 20 anni perchè un progetto come quello sotto riportato prendesse corpo.