La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” ha lo scopo di segnalare tutti quei casi in cui ai fiumi e ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua che costituisce per loro fonte di vita. La sottrazione d’acqua, causata soprattutto dai canali irrigui o dalle centrali idroelettriche, provoca la distruzione degli ecosistemi fluviali e il peggioramento netto della qualità delle risorse idriche, impedisce gli usi sociali, ricreativi e culturali dei fiumi e dei torrrenti, privatizza una risorsa a fini di profitto, scaricando sulla collettività i danni ambientali. In molti casi non vengono rispettate le leggi che prescrivono il rilascio di un certo quantitativo d’acqua (DMV-Deflusso Minimo Vitale) a valle delle derivazioni irrigue o idroelettriche.
Lo scorso 20 aprile il Parlamento UE ha approvato il seguente testo:
La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020
[...]A. considerando che l'Unione europea non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo in materia di biodiversità entro il 2010;[...]
Il Parlamento Europeo identifica una serie di azioni da intraprendere, traguardando il 2020, suddividendole per tipologia.
Stoccolma, 26 e 27 aprile 2012.
La riunione periodica dei gruppi di lavoro della EAA è stata ospitata dalla organizzazione svedese Sweden Sportfiskarna
Il lavoro negli ultimi mesi è stato piuttosto intenso, sia per quanto riguarda le acque interne che il mare.
Che cosa è la 'Kindermann Resolution'?
La Unione Europea da almeno un decennio studia l'impatto dei cormorani sulle risorse ittiche. Lo ha fatto promuovendo e finanziando diversi progetti di studio (FRAP - REDCAFE), che precedono cronologicamente CorMan, attualmente in corso.
Nel novembre 2008 viene presentata al Parlamento Europeo, Commissione Pesca, dal relatore Heinz Kindermann, una proposta di risoluzione per l'elaborazione di un "Piano europeo di gestione della popolazione di cormorani" al fine di ridurre il loro impatto crescente sulle risorse ittiche, la pesca e l’acquacoltura. Perchè si è sentita la necessità di dare una 'veste politica' attraverso una proposta di risoluzione a tale questione?
Brussels, 20 marzo 2012, ore 18.30.
L'incontro promosso dal MEP Rita Borsellino (S&D) ha annoverato tra i relatori il Vice Presidente della Commissione Pesca on. Guido Milana e ha visto la partecipazione del Commissario UE per la Pesca e gli Affari Marittimi Maria Damanaki.
Nell'ambito degli obiettivi proposti dalla Direttiva Acque e per la sua applicazione nella direzione dello sfruttamento sostenibile e della riqualificazione nascono i 'Contratti di fiume'.
Venerdì 3 febbraio, a Torino, presso le sale del Museo Regionale di Scienze Naturali, si è tenuto il VI Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Titolo dell'incontro: "I Contratti di Fiume: un percorso per lo sviluppo sostenibile del territorio".
Consultazione pubblica sulle Specie Aliene Invasive.
Singoli cittadini e associazioni sono invitati a compilare un questionario antro il prossimo 12 aprile.
Oltre 10 anni di studio sul DNA del Luccio hanno portato un gruppo di ricercatori italiani a poter affermare con certezza l'esistenza di due entità indipendenti in continua evoluzione. Tali differenze non sono semplicemente dovute a distanze geografiche, i dati raccolti rivelano infatti che i campioni europei del nord sono più simili ai campioni canadesi e cinesi rispetto a quelli dell'Europa meridionale. Così, dato che le differenze tra i due gruppi di luccio europeo sono significativi a livello di fenotipo, genotipo e geografico i ricercatori coinvolti propongono l'individuazione di due specie luccio: il già noto Luccio ( Esox lucius ) e il Luccio del Sud ( E. Flaviae n.sp.). La corretta identificazione di queste due linee come specie indipendenti dovrebbe dar luogo ad un divieto di introduzione di lucci nord nel sud Europa per la pesca sportiva, a causa di potenziali problemi di ibridazione.
Si sta sviluppando negli ultimi anni una tendenza ad affrontare le questioni ambientali con un approccio detto dei Servizi Ecosistemici (Ecosystem Services). Una definizione di cosa siano tali servizi la si trova nel report Millennium Ecosystem Assessment (MA), 2005. ECOSYSTEMS AND HUMAN WELL-BEING: WETLANDS AND WATER Synthesis. World Resources Institute, Washington, DC. Copyright © 2005 World Resources Institute, Millennium www.maweb.org/documents/document.358.aspx.pdf
Come definito dalla MA i Sevizi Ecosistemici sono "i benefici che le persone ottengono dall'ecosistema". Questi includono i servizi di approvigionamento come cibo ed acqua, i servizi di regolazione come ad esempio la regolazione delle inondazioni, della siccità e del degrado del suolo; servizi di supporto come la formazione del terreno e il ciclo dei nutrienti e servizi culturali come benefici ricreativi, spirituali, religiosi ed altri benefici non materiali.