Quella che alla chiusura della stagione 2017 avevamo indicato come soglia psicologica di agosto è stata alla fine superata senza peraltro cambiare di molto l’anticipo di chiusura della stagione.
Nonostante le numerose richieste di intervento istituizionale, la gestione della pesca ricreativa del tonno rosso continua ad essere completamente trascurata.
A parte l'esiguità della quota destinata alla pesca ricreativa, la mancanza di adeguati dati scientifici di supporto e a parte la mancanza di dati sul valore economico delle catture ricreative di tonno rosso, il regime in vigore, basato sul carniere giornaliero, resta la principale causa della chiusura anticipata della possibilità di sbarco. Questo porta un forte danno economico penalizzando specificamente alcune aree e il periodo di maggiore domanda turistica legata alla pesca del tonno.
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