Il Ministero MIPAAF ha emesso lo scorso 6 dicembre un decreto che istituisce l'obbligo di Comunicazione dello svolgimento di attività di "pesca a scopo sportivo o ricreativo in mare".
Il provvedimento si colloca nell'ambito delle politiche europee e di bacino del Mediterraneo che richiedono la rilevazione di dati statistici
Decreto Ministeriale 6 agosto 1982 (in Gazz. Uff., 21 agosto, n. 230).
Modificazione all'art. 2 del decreto ministeriale 7 gennaio 1980 relativo alla disciplina della pesca sportiva.
Il 25 e 26 novembre 2010 si è tenuta a Londra, ospiti di Angling Trust, la riunione periodica dei settori Mare e Fiumi della EAA European Anglers Alliance.
Sono intervenuti, in rappresentanza delle varie organizzazioni europee riunite in EAA:
Riteniamo significativo pubblicare integralmente il testo (tradotto dall'inglese) di una lettera pervenuta ad EAA e ad altre organizzazioni che saranno parte attiva di un progetto di durata triennale che dovrebbe aiutare finalmente ad affrontare la questione Cormorani in relazione alla pesca e all'acquacoltura. Tale lettera pone in giusta evidenza l'importanza dell'apporto dei pescatori ricreativi al pari dell'apporto di altri soggetti interessati in riferimento alla questione 'cormorani'.
Gruppo di collegamento dei soggetti interessati.
Alle Organizzazioni che fanno parte del gruppo di collegamento dei soggetti interessati.
Per conto dell'Istituto di Ricerca Ambientale Nazionale, Università Aarhus, Danimarca e il Centro per L'ecologia e l'idrologia, Consiglio di Ricerca dell' Ambiente Naturale, Regno Unito, vi informiamo che il nostro consorzio è stato scelto per iniziare il nuovo progetto "Gestione sostenibile delle popolazioni di cormorani". Il progetto è iniziato e finanziato dalla Commissione Europea e durerà per tre anni.
Durante la preparazione della nostra offerta (maggio-giugno 2010) siamo rimasti in contatto con la vostra organizzazione perché abbiamo voluto coinvolgere nel progetto i soggetti interessati. La vostra organizzazione ha risposto positivamente al nostro suggerimento di formare un gruppo di collegamento dei soggetti interessati relativamente al progetto se avessimo avuto successo nella nostra offerta.
Il materiale accluso è una breve descrizione del progetto e del gruppo di soggetti interessati programmato.
Per ulteriore comunicazione rispetto al progetto, per favore contattate:
Dott. Thomas Bregnballe, NERI, Università di Aarhus
Gli anglers europei, riuniti in EAA, hanno svolto un importante lavoro di lobby per circa 20 anni perchè un progetto come quello sotto riportato prendesse corpo.
L'informazione data ai pescatori sulla gestione è molto scarsa non solo a livello di istituzioni Europee, ma anche relativamente alle politiche ed iniziative nazionali . Il lavoro nel settore pesca viene svolto attraverso il piano di “Sistema Integrato della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA)”
Il Ministero (MIPAAF) sta introducendovi anche la pesca non professionale usando in modo spesso poco coerente i termini pesca sportiva, ricreativa, amatoriale.
La European Anglers Alliance (EAA) e la European Fishing Tackle Trade Association (EFTTA) stanno indirizzando ai Membri del Parlamento Europeo una campagna promozionale perché la pesca ricreativa in mare possa avere una migliore considerazione nella imminente riforma della Politica comune della Pesca (CFP).