La quota destinata alla pesca ricreativa è stata così ridotta di 30 tonnellate, passando dalle 40 iniziali alle 10 attuali. Le 30 tonnellate sono state traslate nella cosiddetta "quota

indivisa-UNCL" e riaperta la possibilità di by-catch che, contrariamente a quanto previsto inizialmente, autorizza i pescatori commerciali alla cattura accidentale, e conseguente sbarco, di una quantità di tonni pari alle 30 tonnellate tolte alla pesca ricreativa.
Esaurite le 10 tonnellate a noi assegnate potremo continuare a pescare i tonni con il metodo del Catch&Release.
Consigliamo vivamente la lettura del decreto, le motivazioni che lo hanno originato e in particolare il paragrafo che tratta del by-catch (pesca accessoria).
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DM 18 giugno 2013