Il rilascio dei pesci catturati dai pescatori ricreativi è prescritto dai regolamenti, ad esempio per i pesci di misura inferiore a quella minima di legge o per quelli che eccedono il limite di carniere giornaliero, ma viene anche praticato volontariamente come misura di conservazione attraverso la riduzione del prelievo di risorse.
E' importante sapere come rilasciare per ridurre al minimo o eliminare i possibili danni ai pesci rilasciati.
Ecco quali sono le cose da sapere e un elenco di regole di comportamento per tutte le tecniche di pesca ricreativa con amo e lenza.
Stoccolma, 26 e 27 aprile 2012.
La riunione periodica dei gruppi di lavoro della EAA è stata ospitata dalla organizzazione svedese Sweden Sportfiskarna
Il lavoro negli ultimi mesi è stato piuttosto intenso, sia per quanto riguarda le acque interne che il mare.
A FATAL TASTE FOR BABY-FISH
I nostri consumatori stanno indirizzando un mercato che rende attrattivo per i pescatori lo sbarco e la vendita di giovanili per il consumo umano, nonostante sia fortemente vietato dai regolamenti europei. Questo deve finire. Non occorre essere scienziati per prevedere cosa accadrà se continuiamo con queste cattive abitudini.
Maria Damanaki, EU Commissioner, MARITIME AFFAIRS AND FISHERIES http://blogs.ec.europa.eu/damanaki/a-fatal-taste-for-baby-fish/
AEGUSA e APR insieme per scoraggiare lo sbarco illegale di giovanili di tonno rosso
Brussels, 20 marzo 2012, ore 18.30.
L'incontro promosso dal MEP Rita Borsellino (S&D) ha annoverato tra i relatori il Vice Presidente della Commissione Pesca on. Guido Milana e ha visto la partecipazione del Commissario UE per la Pesca e gli Affari Marittimi Maria Damanaki.
Bruxelles, 25 maggio 2011
Possibilità di pesca nelle acque dell’UE nel 2012: conseguire il giusto equilibrio per ridurre il sovrasfruttamento
La Commissione europea ha pubblicato oggi una relazione che illustra i progressi compiuti negli ultimi anni nell’ambito della politica comune della pesca e formula alcune raccomandazioni riguardanti le possibilità di pesca nelle acque dell’UE nel 2012. Il documento spiega in che modo la Commissione intenda avvalersi dei pareri scientifici che le vengono trasmessi in merito allo stato degli stock ittici per proporre limiti di cattura e contingenti per il prossimo anno.
Le analisi del DNA rivelano nozze 'miste' tra le anguille europee.
"Le analisi genetiche mettono fine a decenni di dubbi: tutte le anguille europee, dall'Islanda alla Danimarca, al Marocco, appartengono allo stesso stock che si incrocia in occasione della deposizione delle uova nel Mar dei Sargassi. Il sovrasfruttamento e il degrado ambientale anche in un solo paese europeo hanno effetto sulla consistenza di questo enigmatico pesce annoverato tra le specie a grave rischio di estinzione in tutta Europa."