Oltre 10 anni di studio sul DNA del Luccio hanno portato un gruppo di ricercatori italiani a poter affermare con certezza l'esistenza di due entità indipendenti in continua evoluzione. Tali differenze non sono semplicemente dovute a distanze geografiche, i dati raccolti rivelano infatti che i campioni europei del nord sono più simili ai campioni canadesi e cinesi rispetto a quelli dell'Europa meridionale. Così, dato che le differenze tra i due gruppi di luccio europeo sono significativi a livello di fenotipo, genotipo e geografico i ricercatori coinvolti propongono l'individuazione di due specie luccio: il già noto Luccio ( Esox lucius ) e il Luccio del Sud ( E. Flaviae n.sp.). La corretta identificazione di queste due linee come specie indipendenti dovrebbe dar luogo ad un divieto di introduzione di lucci nord nel sud Europa per la pesca sportiva, a causa di potenziali problemi di ibridazione.
Lo studio: Lucentini L, Puletti ME, Ricciolini C, Gigliarelli L, Fontaneto D, et al. (2011) Molecular and Phenotypic Evidence of a New Species of Genus Esox (Esocidae, Esociformes, Actinopterygii): TheSouthern Pike, Esox flaviae. PLoS ONE 6(12): e25218. doi:10.1371/journal.pone.0025218 pubblicato il 2 dicembre 2011 è consultabile qui:
http://www.plosone.org/article/info:doi/10.1371/journal.pone.0025218
Sabato 18 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 12.30 presso i padiglioni del 'Pescare Show' di Vicenza Esox Italia e Spinning Club Italia terranno una conferenza sul tema.