E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Fisheries, disponibile on line dal 3 aprile 2012, un articolo che illustra i principali orientamenti anti angling e le conseguenze che hanno sulla pesca ricreativa nelle società urbanizzate.
Il rischio di atteggiamenti ostili alle pratiche di pesca non commerciale e non di stretta sussistenza è quello di veder negati per legge, invece che regolamentati per il bene sia degli individui che della comunità, diritti e rapporti naturali.
E’ utile per i pescatori conoscere ed avere consapevolezza delle posizioni a loro avverse.
Che cosa è la 'Kindermann Resolution'?
La Unione Europea da almeno un decennio studia l'impatto dei cormorani sulle risorse ittiche. Lo ha fatto promuovendo e finanziando diversi progetti di studio (FRAP - REDCAFE), che precedono cronologicamente CorMan, attualmente in corso.
Nel novembre 2008 viene presentata al Parlamento Europeo, Commissione Pesca, dal relatore Heinz Kindermann, una proposta di risoluzione per l'elaborazione di un "Piano europeo di gestione della popolazione di cormorani" al fine di ridurre il loro impatto crescente sulle risorse ittiche, la pesca e l’acquacoltura. Perchè si è sentita la necessità di dare una 'veste politica' attraverso una proposta di risoluzione a tale questione?
Non è passato molto tempo da quando è stato pubblicato l’interessante dossier di Marco Baltieri su l’acqua che non c’è e nel frattempo la carenza di precipitazioni ha continuato ad interessare tutto il nord ed il nord est in particolare, tanto che il 3 di aprile è stata promulgata una ordinanza, la n° 67, della Presidenza della regione Veneto “Dichiarazione dello stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto” disponibile sul sito della Regione stessa.
In ottemperanza alla Raccomandazione ICCAT 11.03 (Recommendation by ICCAT on Management Measures for Mediterranean Swordfish in the Framework of ICCAT [Rec. 11-03] ) il MIPAAF ha emesso il 26 marzo una circolare riguardante la pesca ricreativa e sportiva del pesce spada.
Viene istituito l'obbligo di autorizzazione annuale delle imbarcazioni per la pratica della pesca ricreativa al pesce spada. Gli sbarchi devono essere comunicati e formalmente dichiarati alla autorità marittima.
A FATAL TASTE FOR BABY-FISH
I nostri consumatori stanno indirizzando un mercato che rende attrattivo per i pescatori lo sbarco e la vendita di giovanili per il consumo umano, nonostante sia fortemente vietato dai regolamenti europei. Questo deve finire. Non occorre essere scienziati per prevedere cosa accadrà se continuiamo con queste cattive abitudini.
Maria Damanaki, EU Commissioner, MARITIME AFFAIRS AND FISHERIES http://blogs.ec.europa.eu/damanaki/a-fatal-taste-for-baby-fish/
AEGUSA e APR insieme per scoraggiare lo sbarco illegale di giovanili di tonno rosso
Aggiornamento Sono stati emessi dal Mipaaf le Disposizioni Applicative per la campagna di pesca del Tonno Rosso anno 2012 (11/04) ed il DM 03.04.2012 (Allegato 1) con l'assegnazione delle quote. La quota per la pesca ricreativa è fissata in 35 tonnellate, cioè 15 tonnellate in meno dello scorso anno.
Gli eventi della stagione 2011 sono stati molto discussi nei mesi dopo la chiusura anticipata di inizio agosto dovuta all'esaurimento del quantitativo di tonni rossi catturabili dai pescatori ricreativi autorizzati.
Che cosa sono e a cosa servono le valutazioni ambientali (VAS e VIA)?
Le valutazioni ambientali rappresentano importanti strumenti per garantire che le scelte effettuate dalle pubbliche amministrazioni (Stato, Regioni, Enti Locali) che si concretizzano in Piani e Programmi e Progetti, siano effettuate nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, della tutela dell'ambiente, della qualità della vita della collettività, coinvolgendo la società civile a partecipare ai processi decisionali.
Prosegue il lavoro per l'implementazione del divieto di scarto.
Brussels, 19 marzo 2012, il Consiglio Europeo si riunisce per affrontare alcuni temi caldi della Riforma della PCP, prima fra tutti la proposta della Commissione UE di rendere obbligatorio il divieto di scarto.