L'iniziativa appare nell'ultimo numero della Rivista del Parlamento ed espone ai legislatori tre obiettivi chiave che i pescarori ricreativi in mare europei chiedono di ottenere dalla prossima riforma della Politica Comune della Pesca. La Rivista del Parlamento è distribuita ai membri del Parlamento Europeo, ai membri anziani della Commissione e del Consiglio. Questo numero (316 del 51/10/2010) contiene una ampia sezione centrale sulla Politica Comune della Pesca.
Specificamente sono sottolineate tre richieste:
- Che al settore della pesca ricreativa venga offerta la partecipazione diretta al Comitato Consultivo sulla Pesca e l'Acquacoltura (ACFA)
- Che la Commissione Europea istituisca una Unità per la pesca ricreativa, esperta nel nostro settore
- Che l'obiettivo di gestione del Massimo Rendimento Sostenibile (MSY) non sia un ostacolo ma uno strumento per fornire stock ittici in salute con presenza di tutte le classi di età.
Anche se nella traduzione italiana non è altrettanto brillante, il senso del messaggio finale è comunque chiaro: La pesca ricreativa fa felice la gente ed è buona per la società.
APR è attualmente candidata come socio della EAA e ha contribuito a questa campagna promozionale, concretizzando da subito l'impegno per i diritti dei pescatori ricreativi ai livelli più alti.
Leggi il numero 316 del 25 Ottobre 2010 della Rivista del Parlamento Europeo