Come previsto dopo il ripetersi della drastica riduzione della quota assegnata alla pesca non commerciale, con Decreto Direttoriale N.15326 del 22-07-2014 viene "disposta la chiusura definitiva della campagna di pesca sportiva/ricreativa del tonno".
La stagione 2013 aveva visto assegnare alla pesca ricreativa/sportiva (SPOR) 40 tonnellate poi ridotte drasticamente a 10 trasferendo le altre 30 nella cosiddetta Quota Indivisa a copertura del superamento delle quote da parte dei pescatori commerciali.
Lo scorso marzo le associazioni della pesca non commerciale avevano inviato di comune accordo una richiesta che comprendeva l'intangibilità della quota assegnata, il suo aumento e l'istituzione di una quota individuale stagionale.
Il Ministero ha ritenuto opportuno procedere in linea con le politiche abituali non considerando le richieste del settore non commerciale al quale quest'anno sono state fin da principio assegnate solo 10 tonnellate corrispondenti a circa lo 0.5% della quota totale nazionale (1.950,42 tonnellate).
Il Decreto del 22 luglio comunica il raggiungimento del massimale previsto per la pesca ricreativa provvedendo alla chiusura della pesca con prelievo del pescato (sbarco).
Dalle ore 10.00 del giorno 23 luglio 2014 sarà quindi obbligatorio per i pescatori ricreativi il rilascio degli esemplari catturati (Catch&Release).