Non è passato molto tempo da quando è stato pubblicato l’interessante dossier di Marco Baltieri su l’acqua che non c’è e nel frattempo la carenza di precipitazioni ha continuato ad interessare tutto il nord ed il nord est in particolare, tanto che il 3 di aprile è stata promulgata una ordinanza, la n° 67, della Presidenza della regione Veneto “Dichiarazione dello stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto” disponibile sul sito della Regione stessa.
Con il patrocinio della Provincia, l'Associazione Amici di Wilderness organizza il corso “PESCARE MEGLIO, PESCARE DI PIU’ ” (ovvero: “Mi prendo cura del mio ruscello”).
I tre incontri serali si terranno nei venerdì 13, 20 e 27 aprile. Le iscrizioni vanno effettuate entro il 4 aprile telefonando allo 0323-503349. Il corso è gratuito. Di seguito il programma.
Nell'ambito degli obiettivi proposti dalla Direttiva Acque e per la sua applicazione nella direzione dello sfruttamento sostenibile e della riqualificazione nascono i 'Contratti di fiume'.
Venerdì 3 febbraio, a Torino, presso le sale del Museo Regionale di Scienze Naturali, si è tenuto il VI Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Titolo dell'incontro: "I Contratti di Fiume: un percorso per lo sviluppo sostenibile del territorio".
Oltre 10 anni di studio sul DNA del Luccio hanno portato un gruppo di ricercatori italiani a poter affermare con certezza l'esistenza di due entità indipendenti in continua evoluzione. Tali differenze non sono semplicemente dovute a distanze geografiche, i dati raccolti rivelano infatti che i campioni europei del nord sono più simili ai campioni canadesi e cinesi rispetto a quelli dell'Europa meridionale. Così, dato che le differenze tra i due gruppi di luccio europeo sono significativi a livello di fenotipo, genotipo e geografico i ricercatori coinvolti propongono l'individuazione di due specie luccio: il già noto Luccio ( Esox lucius ) e il Luccio del Sud ( E. Flaviae n.sp.). La corretta identificazione di queste due linee come specie indipendenti dovrebbe dar luogo ad un divieto di introduzione di lucci nord nel sud Europa per la pesca sportiva, a causa di potenziali problemi di ibridazione.
La scala di risalita per la fauna ittica dell'opera di presa dell'impianto idroelettrico di San Paolo Cervo, sul torrente Cervo nel Comune di San Paolo Cervo (BI) è stata un simbolo della sfrontatezza (agevolmente controllabile dalla strada che costeggia il torrente) del mancato rispetto del DMV. Il Comitato Tutela Fiumi che raccoglie associazioni dei pescatori ricreativi ed ambientaliste ha più volte segnalato alla P.A. tale violazione, poichè si tratta di un impianto che già dalla sua realizzazione prevedeva un preciso DMV.
L'unico effetto delle segnalazioni era che per alcuni giorni dopo le medesime, l'acqua veniva fatta scorrere per qualche giorno attraverso la scala di monta, per poi tornare a essere captata del tutto o quasi.
Si è tenuta a Roma nei giorni 10 e 11 novembre 2011, organizzata da APR, la riunione periodica dei gruppi Fiumi e Mare della European Anglers Alliance. Avere in Italia i rappresentanti (presidenti e/o esperti) delle maggiori organizzazioni europee di pesca ricreativa è, oltre ad un grande onore, segnale forte di come l'Europa della pesca ricreativa conti sull'apporto italiano per le maggiori questioni che riguardano tutta la pesca ricreativa europea indistintamente.